Ingredienti per 4 persone: 800g di calamari, una cipolla media tritata finemente, 100ml di olio, due cucchiai di aceto, 250ml di acqua, 1 spicchio grande di aglio, un mazzetto abbondante di prezzemolo, un cucchiaio raso di farina, sale, pepe.

Non volete fare la solita frittura di anellini o la solita insalata di mare con calamari e polipo?
Bene, questa è la ricetta che fa per voi! Semplice, veloce, particolare nel gusto e appetitosa.
Io, come vedete nelle foto ho voluto dare una connotazione che ricorda l’oriente … il Giappone.
Si, perché, da quando ho assaggiato per la prima volta il sushi e le altre pietanze dai nomi per me impronunciabili, mi sono completamente innamorata di questa cucina; così lontana e diversa dalla nostra, ma altrettanto buona e io aggiungerei, piena di mistero. Provate e poi mi direte, magari usando la mail theangelskitchen@gmail.com.
Mentre decidete se abbandonarvi a misteriosi e nuovi sapori, cimentatevi con questo piatto.
Fate tagliare dal vostro pescivendolo di fiducia i calamari ad anelli, come se doveste friggerli. In una padella mettete l’olio, facendovi imbiondire leggermente la cipolla, in seguito unite i calamari e lasciateli rosolare per cinque minuti; salate e pepate. Intanto nel bicchiere del frullatore ad immersione metteteci l’aglio tagliato a pezzetti, le foglie del prezzemolo dopo averlo ben lavato e asciugato, la farina, l’aceto e l’acqua, frullate fino ad ottenere una salsa omogenea, come se steste preparando un pesto. Una volta pronta aggiungetela nel tegame insieme ai calamari. Coprite e lasciate cuocere a fuoco basso per una mezz’ora circa. Servite ben caldi!
Non sarà proprio nipponica come pietanza, ma d’altronde nessuno può mettere un limite alla nostra fantasia mentale e soprattutto culinaria!