spaghetti di farro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con pomodorini e pesto di rucola

Ingredienti per 4 persone: 300g di spaghetti, 300g di pomodorini pachino, uno spicchio d’aglio, due cucchiai di olio, sale q.b.

Per il pesto: 100g di rucola privata dei gambi, due cucchiai di pecorino romano, olio q.b., un cucchiaio di nocciole tritate, sale.

Penso sia meglio cominciare con le presentazioni.

Sono una donna di 37 anni(ancora per poco), sposata da sei anni e con due figli di 4 e un anno. Cucino da quando avevo diciotto anni, sin da piccola ho respirato il profumo inebriante della focaccia fatta in casa dei taralli olio e pepe, del ciambellone per la merenda, le donne della mia famiglia hanno reso questo gesto quotidiano del cucinare, per me, una vera passione!

Il pomodorino fresco è stato il mio primo piatto cucinato in assoluto, io ve lo propongo rivisitato. Il pesto può essere anche il classico genovese, ma vi assicuro che la variante con la rucola vi sorprenderà. Questo tipo di pesto non è un elemento nuovo in cucina, ma io ci ho messo il mio “ingrediente segreto”, rendedolo speciale: le nocciole.

In realtà è stata una necessità, non avevo i pinoli e all’ultimo momento dovevo trovare qualcosa che desse un retrogusto di croccantezza al mio pesto; ecco l’idea, ed è stato un successo!

L’accostamento e il connubio dei sapori assolutamente indovinato.

Così eccovi qui il mio semplice, ma interessante, piatto.

Prendete una padella e metteteci l’olio, ponete il tegame in obliquo sulla fiamma così che l’olio si raduni tutto da un lato, metteteci l’aglio e mantenete la posizione finchè nn sarà dorato, con questa tecnica l’olio risulterà completamente aromatizzato.

Appena dorato, togliete l’aglio e aggiungetevi i pomodorini che avrete precedentemente tagliato a tocchetti. Saltateli leggermente, salateli e dopo avere mescolato con un cucchiaio di legno, aggiungetevi un po’ d’acqua e lasciate cuocere a fuoco basso.

Abbiate cura di fare attenzione se l’acqua si asciuga, di aggiungerne poco alla volta. I pomodorini devono stracuocere, quasi a formarsi una cremina, quindi il sughetto non dovrà risultare brodoso.

Mentre i pomodorini proseguono la loro cottura, dedicatevi al pesto.

Lavate accuratamente la rucola, scolatela, asciugatela con un canovaccio e ponetela nel bicchiere dove, con il frullatore ad immersione, preparerete la salsa. Aggiungetevi il pecorino, le nocciole tritate e l’olio che non deve coprire gli ingredienti già messi. Quindi immergete il frullatore e tritate il tutto, a questo punto, assaggiate e salate senza esagerare perché c’è già il pecorino che da sapidità. Regolatevi anche se aggiungere altro olio; il pesto dovrà risultare omogeneo in tutti i suoi ingredienti.

Ponete una capiente pentola con acqua sul fuoco, appena comincerà a bollire versateci gli spaghetti e prima di salare, assaggiate il sughetto così da regolarvi. Questa è una regola che va adottata ogni volta che abbinerete sughi e condimenti con la pasta.

Scolate a metà cottura gli spaghetti e versateli nel sughetto dove finirete di cuocerla, tenendo vicino un po’ d’acqua di cottura che vi servirà qualora il sughetto si asciughi molto, tenendo sempre presente che il tutto deve risultare cremoso.

A questo punto impiattate, avete due possibilità o disponete sul fondo del piatto il pesto come un letto e di seguito vi adagiate gli spaghetti o posizionate prima la pasta e con un cucchiaino cospargete a pioggia la salsa.

In entrambi i casi il risultato e il sapore sarà strepitoso, perché ci avrete messo impegno, dedizione e soprattutto amore per colui o coloro che avete accanto!

Angela Masciale