Ingredienti per una terrina con due uova: uova 2, pomodorini pachino 100gr, scamorza battuta 100gr, cipolla tritata 10gr, olio, sale.

La mia vita ha preso decisamente una svolta inaspettata, l’aver cambiato casa, quartiere e l’essermi avvicinata al centro, mi ha dato l’opportunità di fare cose che prima, per dove era ubicata la mia vecchia abitazione, non potevo fare: la spesa di sera, ad esempio o accompagnare e riprendere i miei figli da scuola, sbrigare piccole commissioni che prima, proprio perché lontana dal centro, ci avrei messo un’intera mattinata, ora riesco a sbrigare tutto nel giro di mezz’ora. A dirla proprio tutta il mio indirizzo non è l’unica cosa ad essere cambiato nella mia vita, sono cambiate le amicizie, si sono aperti nuovi orizzonti, sogni nel cassetto che forse diventeranno realtà e più di tutto la voglia di vivere tutto col piede sull’acceleratore, come se non ci fosse un domani, ma tutto sempre con i piedi ben piantati nelle mie radici, con tutto quello che sono, nel bene e nel male.

A proposito di radici, questo è un piatto che viene proprio da li, da mia nonna paterna che vede i suoi natali in quel di Altamura. Un posto bellissimo, pieno di storia, arte e soprattutto buona cucina.

Famosissimo il pane di Altamura, numerose le macellerie che oltre a vendere la carne, la cucinano  per poi mangiarla per strada con pomodoro e cipolla, tanti i forni che preparano focacce cotte sulla pietra, biscotti per il latte, insomma l’elenco delle prelibatezze di questa cittadina sono infinite. Tra queste c’è questo secondo che veniva eseguito dal padre di mia nonna, altamurano doc, un piatto povero, magari inventato per consumare i pochi ingredienti presenti in casa, una cosa è certa però, con gli anni la ricetta è stata tramandata lasciando intatto il suo sapore.

In una terrina di creta metteteci poco olio e appena caldo aggiungete la cipolla finemente tritata, fatela imbiondire e poi versate i pomodorini tagliati a tocchetti piccoli, aggiungete poca acqua e fateli cuocere, devono ammorbidirsi del tutto. A questo punto aggiungete la scamorza tagliata anch’essa a tocchetti, aspettate che si sciolga e rompete all’interno le due uova. Aiutandovi con una forchetta e stando attenti a non rompere i tuorli, mescolate delicatamente l’albume per far sì che cucini completamente. Salate e quando ancora il tutto è ancora umido spegnete il fuoco e gustate questo spettacolare piatto caldo e, neanche a dirlo, con dell’ottimo e fragrante pane. Inutile dirvi che il giorno in cui deciderete di deliziarvi con questa ricetta dovrete mettere al bando qualsiasi dieta o piano alimentare; l’unico vostro obiettivo sarà il piacere, il gusto,mettete l’acceleratore ai vostri sensi, alle vostre papille gustative…assaporate il momento, l’ora, al domani c’è sempre una soluzione.

Angela Masciale