Un fotografo speciale che usa la sua reflex come se fosse un pennello per catturare luce e bellezza.

Un’ispirazione che nasce dalle opere di Georges de La Tour (1593 -1652) pittore influenzato da Caravaggio che si dedicò allo studio della luce e delle ombre prodotte da candele e lanterne. Altre suggestioni nascono probabilmente dal film capolavoro “Barry Lyndon” di Stanley Kubrick, ambientato nel XVIII secolo e premio oscar per scenografia e costumi ma anche per la fotografia: straordinaria pietra miliare nella ricostruzione delle atmosfere degli ambienti interni illuminati solo da candele.

Il risultato è una calda atmosfera seicentesca pervasa di romanticismo e poesia.

Un progetto che è valso a Pino Coduti riconoscimenti importanti a livello internazionale come la medaglia d’oro in occasione della 15° edizione della China International Photographic Art Exhibition, evento-crocevia di culture e linguaggi fotografici che si confrontano ai massimi livelli espressivi, uniti dalla fotografia come linguaggio universale.

Pino Coduti, artista autentico e persona dotata di una sensibilità unica, è un fotografo professionista specializzato in Wedding Photojournalism & Portrait.

(www.pinocoduti.it)