Ieri sera a Molfetta, stavo seguendo lo spettacolo di Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi, gli indimenticati Toti e Tata.

Emilio con la sua comicità irresistibile raccontava di essere partito per Roma 18 anni fa, in cerca di fortuna come attore a Cinecittà. Perché in Puglia non succedeva niente, tutto era fermo. Il turismo era di tipo regionale, i Baresi andavano al mare a Rosa Marina, dalla Bat ci si spostava verso l’Ippocampo o il Gargano. Il vino pugliese era considerato di serie B, serviva per “tagliare”altri prodotti più rinomati made in Toscana. Il Salento, semplicemente non esisteva, la Valle d’Itria si riduceva ad un giro folkloristico fra i trulli di Alberobello e Locorotondo.

Appena “sbarcato” a Roma Solfrizzi ha iniziato a vedere flotte di camions dirigersi da Cinecittà verso la Puglia, è cominciato il boom dell’Apulia Film Commission che ha portato la nostra terra a diventare meta cinematografica per eccellenza. I nostri vini, dal Primitivo al Negroamaro, pluripremiati a Vinitaly, sono diventati una scelta obbligata per degustazioni qualificate, la Taranta di Melpignano è diventata un fenomeno mediatico mondiale, il Salento un brand riconosciuto e riconoscibile ovunque, i Trulli sono stati considerati dall’Unesco patrimonio dell’umanità e la nostra regione si è aggiudicata il premio del National Geographic come “Best value travel destination in the world”.

E non è finita: da Jessica Biel e Justin Timberlake in poi, sono sempre di più gli stranieri che scelgono di celebrare il più importante dei loro giorni in Puglia, terra di storia, di cultura, di tradizioni, di abiti da sposa e di feste memorabili. La scelta della location è ampia, chiese, castelli e dimore storiche sono gli scenari ideali per un matrimonio da favola. A non voler considerare la suggestione di un “si” pronunciato davanti al mare. Altro valore aggiunto della nostra Regione è la qualità di chi opera nel settore dei matrimoni. Gli standard di servizio e di ricercatezza offerti dalle nostre sale ricevimento, sono sempre più elevati e qualificati. I nostri fotografi ricevono premi e onorificenze in giro per il mondo per la capacità di cogliere l’attimo. Lo stesso discorso vale per i fioristi pugliesi, abili architetti e scenografi del matrimonio. Qualità e professionalità sono una caratteristica abbastanza diffusa dalle nostre parti, proprio perché il matrimonio, in Puglia è un culto ed insieme una cultura.

Insomma la nostra regione è diventata una delle mete predilette come wedding destination.

Da un lato con una connotazione glamour consequenziale alle varie celebrities che l’hanno scelta, dall’altra con un registro di sobria eleganza ed ecosostenibilità, che è poi il minimo comune denominatore delle masserie pugliesi, spesso elette a turismo luxury con buona pace delle dissertazioni sul turismo vip di Briatore e del suo Twiga.

Adesso però diventa importante consolidare questa tendenza ed elevarla a sistema. È fondamentale creare un distretto che sappia far “rete”e proporsi all’estero con strategie di marketing condivise e soprattutto sostenute dall’ente Regione. Serve differenziarsi rispetto alle altre regioni e creare cultura dell’accoglienza e della ricettività, non solo nelle strutture preposte ma anche e soprattutto nelle comunità.

Le potenzialtà della Regione Puglia, in questo settore, saranno al centro del Wedding Club, che si terrà giovedì 28 settembre presso la Masseria San Nicola a Savelletri a cui parteciperanno le eccellenze del settore.

I Wedding Club sono infatti appuntamenti che riuniscono in contesti eleganti wedding planners, operatori, giornalisti e bloggers affinchè possano confrontarsi e sviluppare idee e progetti.

Il promotore dei Wedding Club è Zankyou il portale leader del settore nozze, presente da 10 anni in 23 Paesi in tutto il mondo, diventato un punto di riferimento imprescindibile per le coppie che si preparano alle nozze.

La settima edizione, organizzata in Puglia in collaborazione con un’eccellenza della nostra Regione, la wedding planner Silvana Di Niso di Evedding Events & Wedding, e con il patrocinio di Elle Spose, si propone di analizzare appunto  le potenzialtà del Wedding Tourism nel nostro territorio.

Un evento imperdibile, perchè è una consacrazione per la nostra Regione per i risultati raggiunti, ma anche un’occasione per continuare a crescere.

Antonio Marzano