Partiamo dall’inizio…dopo essere usciti indenni dalla scelta dell’agognata Chiesetta riuscendo ad incastrarla grazie ad insondabili congiunzioni astrali con l’unica disponibilità della sala dei propri sogni, aver schivato il crollo nervoso per la selezione del giusto fotografo/fioraio/bomboniera, aver dribblato suocere dai gusti orripilanti per la scelta di abito/scarpe/accessori e superato la sistemazione dei tavoli, dal potenziale deflagrante pari al Big Bang, si arriva finalmente alla scelta per antonomasia, inconfessabile traguardo della componente maschile della coppia: dove andare in luna di miele? È questo il preciso momento in cui ha inizio la sottile arte del “compromesso”, vero banco di prova di ogni coppia: non illudetevi di essere già esperte nella padronanza di questa tecnica avendo affrontato la galassia di scelte di cui sopra, a lui il colore dell’addobbo floreale della chiesa è interessato quanto la consapevolezza del positivo apporto dello scarabeo stercorario all’ambiente!

Dunque nel mare magnum di destinazioni possibili, suggerite anche dall’acquisto forsennato di riviste di viaggi per cui l’edicolante sotto casa vi guarda come foste un’apparizione mariana, gli scenari possibili sono essenzialmente due. Il primo prevede che uno dei due abbia già in mente un luogo sin da quando ha iniziato a trotterellare (lei, per lo più). Si tratta, verosimilmente, di destinazioni calde… dove sia comunque possibile cuocersi al sole per sfoggiare in pieno inverno una fantastica abbronzatura estiva. Se lui non è animato dallo stesso furore, trascinarlo nella “vostra” luna di miele sarà semplice, basterà prospettargli giornate di ozio a pancia all’aria sorseggiando maxi drink fruttati. Il secondo contempla un sogno di viaggio nascosto nel cassetto da parte di entrambi e la volontà di convincere l’altro a far parte del proprio che, immancabilmente, è l’esatto opposto di quanto desiderato: come può mai conciliarsi un tranquillo paradiso tropicale con la micidiale discesa in rafting delle rapide in Québec?

Se l’empasse non si supera né con ricatti, scontri a muso duro o piagnistei da psico-melodramma… resta solo il lancio della monetina!!! Ma nessun timore… se la compartecipazione della scelta sulla meta tarda ad arrivare o l’ennesimo ciclone manda all’aria la vostra luna di miele acquistate dall’amico edicolante una guida europea con itinerari tematici, fate il pieno di benzina e partite… a tutt’oggi il viaggio più intrigante e inaspettatamente straordinario che abbia mai fatto. Com’è possibile? La verità è che non servono mete esotiche o machiavelliche escursioni per creare la magia… basta solo essere in due, la perfezione verrà da sé.

mariannabaccaro